martedì, Dicembre 3, 2024
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Vino Italiano: rallenta la corsa dell’export extra-UE nel primo semestre 2024

L’export del 1° semestre nei Paesi terzi si mantiene in terreno positivo per il vino italiano. Con quasi 4,7 milioni di ettolitri esportati tra gennaio e giugno e un consuntivo dei sei mesi a 2,1 miliardi di euro, l’extra-Ue si conferma così la piazza-locomotiva del mercato, a fronte di una domanda comunitaria sin qui sensibilmente più fredda. Ma, come previsto dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly che ha elaborato gli ultimi dati export ufficiali relativi ai top 12 Paesi della domanda, si assiste a un progressivo rallentamento reso ancora più evidente da un ultimo mese molto negativo (-10% volume e -7% valore la variazione tendenziale per sparkling e imbottigliati fermi e frizzanti, con un -13,5% nelle quantità per questi ultimi). Rispetto ai primi 5 mesi 2024, il totale volume del semestre è passato da +10% di maggio a +6,3% di metà anno, mentre a valore il dato passa da +7,3% a +4,7%.

Tutti i top 12 Paesi della domanda extra-Ue – a eccezione di Sud-Corea, Messico e Australia – registrano nell’ultimo mese un arretramento degli ordini di vini in bottiglia fermi e frizzanti tricolori, che chiudono così il semestre dimezzando la crescita volumica registrata appena 30 giorni prima (+4,4% vs +8,5%), con i valori che da +6% scendono a +3,5%. In contrazione, ma meno marcato, il trend sin qui molto positivo degli spumanti, i cui volumi esportati passano da +18% a +14,5%, con i valori da +12,3% a +9,3%. Il prezzo medio complessivo del semestre si attesta su un tendenziale di -1,5%.

Oltre ai prevedibili acquisti in picchiata di Russia (-25%) e Giappone (-10%) – che avevano registrato un cospicuo anticipo degli ordini nel primo quadrimestre -, nel mese di giugno l’Osservatorio Uiv-Vinitaly rileva performance a volume in rallentamento significativo in particolare per Regno Unito (-15%), Svizzera (-12%), Canada (-18%) e Cina (-12,5%). Segnali di stanchezza anche dagli Usa (-4,8%, con +1% a valore), che nel semestre rimangono in terreno positivo pur con una crescita – sostenuta dagli spumanti – meno evidente (da +4,5% di maggio a +2,9% di giugno). Sul mercato americano, l’ultimo mese ha infatti accentuato la forbice tra la domanda di imbottigliati fermi e frizzanti (-9% a volume il tendenziale del mese di giugno) e quella relativa agli sparkling (+5%).

EXPORT PAESI EXTRA-UE – I SEMESTRE 2024

VOLUME (lt)

Var. %

VALORE (euro)

Var. %

Stati Uniti

177.392.669

2,9%

936.136.097

5,3%

Regno Unito

120.329.124

2,1%

386.965.996

1,8%

Russia

39.771.173

74,2%

121.004.943

79,9%

Svizzera

32.965.939

-3,6%

193.804.055

-5,3%

Canada

32.749.892

-1,2%

175.116.810

0,3%

Giappone

23.316.975

17,8%

93.818.543

2,2%

Norvegia

9.882.039

-14,5%

45.117.254

-15,1%

Messico

9.396.594

33,8%

27.736.843

31,0%

Cina

8.651.631

-3,8%

42.663.356

-10,2%

Australia

6.317.826

3,5%

34.257.918

3,2%

Brasile

4.947.219

20,1%

17.516.511

16,6%

Corea

3.963.353

1,1%

25.150.830

-8,1%

Totale top 12

469.684.434

6,3%

2.099.289.156

4,7%

Elaborazioni Osservatorio del Vino Uiv-Vinitaly

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it

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