giovedì, Settembre 4, 2025
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Vinòforum 2025: Roma capitale del vino per sette giorni

Dal 8 al 14 settembre 2025, Piazza di Siena nel cuore di Villa Borghese si trasforma nel palcoscenico dell’eccellenza enogastronomica italiana per la 22esima edizione di Vinòforum. Sette serate che celebreranno il meglio del patrimonio vitivinicolo nazionale con 3.200 etichette ai banchi d’assaggio di 800 cantine rappresentative dei territori più interessanti dello Stivale.

Un evento che celebra l’Italia enologica

La manifestazione si conferma come il principale appuntamento romano dedicato al mondo del vino, coinvolgendo oltre 60 tra chef e maestri pizzaioli provenienti da Roma e da tutta Italia. Un programma ricco di degustazioni, esperienze enogastronomiche di altissimo livello e momenti formativi che spaziano dai percorsi di avvicinamento al vino all’Extravergine d’oliva.

«Vinòforum 2025 rinnova il concetto di Roma Capitale del Vino e del Cibo, questo perché per sette giorni, Piazza di Siena, cuore della città, sarà palcoscenico di promozione assoluta non solo dei prodotti del territorio, ma di tutta l’eccellenza nazionale, con qualche incursione internazionale», spiega Emiliano De Venuti, organizzatore e CEO di Vinòforum.

Sostegno istituzionale e territoriale

L’edizione 2025 vanta il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, oltre alla partecipazione di importanti istituzioni regionali e consorzi di tutela. Tra i partner: Regione Lazio, ARSIAL, Regione Calabria, ARSAC, Unaprol, Strada del Barolo e dei grandi Vini di Langa, Consorzio della Doc Friuli Venezia Giulia e Frascati Docg.

«Siamo felici che Istituzioni, Consorzi ed Enti di Promozione vedano in Vinòforum un’importante vetrina di diffusione e comunicazione», sottolinea De Venuti. «Siamo onorati di avere il sostegno ministeriale con l’obiettivo di supportare la valorizzazione enologica e gastronomica nazionale e allo stesso tempo rinnovare al pubblico la candidatura della cucina italiana come patrimonio UNESCO».

I Temporary Restaurant: viaggio nella tradizione romana

Il programma gastronomico dei Temporary Restaurant offre un percorso completo nella tradizione culinaria romana e laziale, con menu dedicati che spaziano dai grandi classici alle rivisitazioni contemporanee.

Si parte lunedì 8 con Flavio Pulicati di N’Antro Bistrot e L’Oste della Bon’Ora, autentico interprete della cucina romana, Giuseppe Milana di Giù Upside Down Restaurant con il suo connubio tra tradizione e passione per l’Oriente, e Alessandro Bizzotti di JappoRomano, esempio di dialogo perfetto tra cultura romana e nipponica.

Martedì 9 prosegue con Riccardo Ulsi de La Bottega Frascatana e la sua cucina sincera legata alla tradizione, Ciro Alberto Cucciniello di Carter Oblio con materie prime d’eccellenza, e Franklin Garcia di Garden Ristò che mixa origini ecuadoriane e cucina sostenibile.

Mercoledì 10 sarà dedicato a Enrico Braghese di Zi’ Rico con il menu tributo ai sapori del territorio palestrinese, Otello Evangelista di Casa Maggiolina con i grandi classici, e Pietro Adragna di Anni e Bicchieri con le sue rivisitazioni originali.

Giovedì 11 vedrà protagonisti Daniele Mochi di Cantina Simonetti, esempio della tradizione dei Castelli Romani, Paolo D’Ercole di Scima con il suo viaggio attraverso le regioni italiane, e il duo Marco Di Venere e Federico Compagnucci del ristorante Mafè Osteria Moderna.

Venerdì 12 sarà il momento di Jacopo Caira di Felice a Testaccio, vera istituzione della cucina romana, Gianluca Marrella di Osteria Da Francesco, punto di riferimento da oltre 60 anni, e Pietro De Luca dell’Agriturismo La Collina.

Il weekend si apre sabato 13 con Alessandra Verdile, Federico Pitti e Andrea Verdile di Osteria Della Vittoria, Daniele Maragnani di Bon’s con la sua fusione tra tradizione e contemporaneità, e Anthony Morosillo di Caligola Osteria Sincera.

Domenica 14 chiude con Marcello Acquarelli e Aldo Serra di Hostaria 100 Celle, Emanuele Mastroianni di Tacito con la fusione romano-calabrese, e Federico Salvucci di Fase Cucina Spontanea.

Pizza d’Autore: l’arte bianca protagonista

Le cene Pizza d’Autore signature by Molino Casillo rappresentano una delle novità più attese, arricchendosi quest’anno anche della componente bakery. Dal lunedì 8 al sabato 13 settembre, maestri pizzaioli e panificatori da tutta Italia presenteranno menu unici ideati a quattro mani.

Il programma prevede abbinamenti esclusivi: lunedì 8 con Leonardo Lanza di Sfizio (Roma) e Francesco Arena di Arena Mastrofornaio (Messina); martedì 9 con Gabriele Paradiso di Santini Bistrot (Roma) e Marco Lattanzi de Il Toscano Panificio (Corato).

Mercoledì 10 sarà la volta di Ciro Salvo di 50 Kalò (Napoli-Roma) e Alessandro Albanesi di Panificio Albanesi (Roma), mentre giovedì 11 vedrà protagonisti Claudio Abate di Abate Pizzeria Gastronomica (Castel di Sangro), Pasquale Moro (Tecnico Molino Casillo) e Mauro Mari di Panificio Mari (Montefiascone).

Venerdì 12 toccherà a Gianluigi Di Vincenzo di Giangi Pizzeria (Chieti), Antonio Tancredi di Diametro 3.0 (Casoria) e Melania Guarnieri del Panificio Grammo (Palermo), mentre sabato 13 saliranno sul palco Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati e Tac (Roma) e Alessandro Lo Stocco.

Tutte le creazioni saranno abbinate alla Birra d’Abbazia Leffe nelle varianti Rouge, Blonde, Ritual, Triple, Ambree, disponibili alla spina e in bottiglia.

Focus Spagna: 96 denominazioni di origine

Una delle grandi novità dell’edizione 2025 è il calendario di degustazioni dedicato ai vini della Spagna, paese che vanta 96 denominazioni di origine e alcune tra le regioni vitivinicole più rinomate al mondo.

Il programma, predisposto dall’Ente Turistico Spagnolo in collaborazione con il Turismo di Aragon e il Turismo della Rioja, prevede degustazioni guidate dalle 19.30 fino a serata inoltrata, precedute dalla presentazione Rutas del Vino de España.

Partner tecnici d’eccellenza

A firmare tutti i momenti di degustazione sarà Paşabahçe, leader globale nel vetro da tavola, che con il suo calice “Allegra” accompagnerà wine lovers, espositori e operatori nel percorso di oltre 3.200 etichette. Design elegante, funzionalità e qualità superiore si uniscono per trasformare ogni degustazione in un’esperienza memorabile.

«La partecipazione di Paşabahçe a Vinòforum 2025 non è solo una collaborazione tecnica, ma una scelta di valore, volta a sottolineare l’importanza del design e della qualità del vetro nella valorizzazione del vino e dell’esperienza sensoriale».

Vinòforum 2025 si conferma così come la grande casa di tutti gli amanti del vino di qualità, non solo italiano ma anche delle grandi eccellenze internazionali, offrendo sette giorni di immersione totale nel mondo dell’enogastronomia d’eccellenza nel cuore della Capitale.

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