martedì, Dicembre 3, 2024
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Milano Design Week: Allegrini è wine partner del progetto “Trattoria Altra Vista” del collettivo Anotherview

Per la Milano Design Week, Allegrini, storica cantina veneta della Valpolicella, partecipa come wine partner ufficiale al progetto “Trattoria Altra Vista".

In occasione della Milano Design Week, Allegrini, storica cantina veneta della Valpolicella, partecipa come wine partner ufficiale al progetto “Trattoria Altra Vista”. Il format itinerante, ideato dal collettivo Anotherview per esplorare e promuovere l’Italia nel mondo, mettendone in luce le eccellenze nel design, nella cucina e nelle attività produttive, debutterà a Milano dal 15 al 21 aprile con un episodio pilota nelle sale del prestigioso Palazzo Litta, in Corso Magenta 24, nel cuore del distretto delle 5 Vie.

Trattoria Altra Vista”, con la direzione artistica di David Dolcini, si concretizzerà nella creazione di una trattoria immaginaria recuperandone gli elementi tipici, quindi il legno, il vetro e i tessuti, oltre a una selezione gastronomica influenzata dalle caratteristiche dei luoghi in cui si inserisce ciascuna “tappa”. Il risultato è una scenografia quasi teatrale che celebra le diverse tradizioni artigianali e produttive italiane.

Il nucleo di ogni installazione sono le suggestive finestre di Anotherview, che ritraggono alcuni degli scorci più belli d’Italia durante il corso di 24 ore, fornendo l’ispirazione per la narrazione di ogni edizione. Momento clou del progetto è inoltre una serie di cene basate sugli ingredienti e sulle tradizioni culinarie dei diversi territori selezionati, rivolte a un pubblico di giornalisti internazionali di design e lifestyle e a membri delle istituzioni. A Milano ne sono previste 3 (domenica 14, venerdì 19 e sabato 20 aprile), curate dagli chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini del ristorante stellato “Il Luogo di Aimo e Nadia”, che proporranno un menu speciale in accompagnamento ad alcuni dei vini più iconici del portfolio Allegrini.

Nello specifico, l’antipasto, composto da diversi finger food, sarà abbinato allo Champagne Valentin Leflaive CV | 18 | 30, distribuito in Italia proprio dall’azienda veronese. Il primo piatto, la celebre Zuppa Etrusca di Aimo e Nadia, sarà servita in accompagnamento al Lugana 2022, un bianco che ben si sposa con i sapori tradizionali e accoglienti della ricetta. In abbinamento alla Cotoletta alla Milanese, nella versione stellata degli chef Pisani e Negrini, un grande rosso come La Grola, nello specifico il trittico di magnum in limited edition relativo alle annate 2014, 2015 e 2016. Questo vino è oggetto di un’importante progetto di dialogo con l’arte, ovvero una galleria di etichette d’artista aperta con il millesimo 2010. Quella del 2014 è stata personalizzata dall’artista brasiliano Nazareno Rodrigues Alves che, con i suoi meravigliosi disegni, è riuscito ad evidenziare la presenza variegata degli animali nei poderi di Famiglia. Per la limited edition del 2015 Leonardo Ulian si è ispirato al Ramo d’Oro di James Frazer, mentre l’etichetta del 2016 è stata disegnata da un grande artista giapponese, Hiroyuki Masuyama.

La cantina di Fumane conferma così ancora una volta il proprio legame indissolubile con il mondo dell’arte nel segno dell’eccellenza, credendo da sempre nel valore delle relazioni come punto di forza del Made in Italy e del suo racconto nel mondo. “Siamo molto felici di poter partecipare con i nostri vini al progetto di ‘Trattoria Altra Vista’ in linea con la mission della nostra azienda, che ha sempre nutrito un forte legame con l’espressività artistica. Molteplici, in tal senso, sono le attività che portiamo avanti da anni, come ad esempio la partecipazione al progetto di corporate membership Guggenheim Intrapresae a sostegno della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia“, afferma Silvia Allegrini, Responsabile delle Comunicazioni Esterne della cantina.

Nelle ore diurne “Trattoria Altra Vista” sarà visitabile come installazione, ospitando al tempo stesso una serie di incontri e presentazioni incentrate sulle intersezioni del mondo del design con quello della cucina in collaborazione con diversi operatori del settore. Un ciclo di interviste sul design sarà coordinato e condotto dalla giornalista australiana Catherine Shaw.

Allegrini avvia la sua attività nel 1854, quando Giovanni Allegrini fonda l’azienda a Fumane, nella Valpolicella Classica. La sua visione e dedizione l’hanno trasformata in un punto di riferimento nel settore vitivinicolo per solidità, innovazione ed efficienza, fino a farla diventare una delle cantine italiane più rinomate al mondo, come dimostrato dalla importante presenza sui mercati esteri dagli innumerevoli riconoscimenti e premi ottenuti negli anni. Uno su tutti, il Fieramonte – Amarone della Valpolicella Classico Riserva D.O.C.G. – si è aggiudicato per due anni consecutivi i 100 punti da parte di Decanter, “bibbia” internazionale del vino. Dopo la scomparsa di Giovanni, i suoi figli ne hanno tramandato l’eredità, mantenendo viva la tradizione di famiglia e promuovendo il marchio a livello internazionale. Dal dicembre 2023 l’azienda è stata acquisita dalla settima generazione, rappresentata da Francesco, Giovanni e Matteo, figli di Franco, e dalla cugina Silvia, figlia di Walter.
La Grola è l’esemplificazione dello spirito innovativo di Allegrini e la prova di come i terreni più vocati della Valpolicella e la viticoltura di qualità sappiano produrre grandi vini rossi, anche senza l’ausilio delle tecniche tradizionali quali appassimento e ripasso. Le particolari e irripetibili condizioni geopedoclimatiche del vigneto La Grola e il meticoloso lavoro nella coltivazione delle uve danno origine ad un vino di grande personalità, intenso, elegante, apprezzato per la finezza dei suoi aromi. In omaggio alle caratteristiche de La Grola, ha preso vita l’idea di allestire una galleria di etichette d’artista aperta con il millesimo 2010. La Grola 2014 è volata in Brasile e ha “dialogato” con Nazareno Rodrigues Alves che, con i suoi meravigliosi disegni, è riuscito a evidenziare la presenza variegata degli animali nei poderi di famiglia. Ritorno in Italia per il millesimo 2015 con Leonardo Ulian, ispiratosi al Ramo d’Oro di James Frazer, mentre per il millesimo 2016 è la volta di un grande artista giapponese: Hiroyuki Masuyama. Attraverso un procedimento fortemente innovativo, la Limited Edition de La Grola è l’affascinante sintesi delle “immagini sovrapposte” di uno dei vigneti icona della Valpolicella Classica.

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