lunedì, Maggio 12, 2025
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L’Europa prepara contromisure per 95 miliardi contro i dazi USA

L'UE lancia consultazione su contro-dazi per prodotti USA, mentre continua a negoziare per evitare misure restrittive. UIV preoccupata per la categoria vino.

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su un elenco di importazioni statunitensi che potrebbero essere soggette a contromisure da parte dell’UE , se i negoziati in corso tra UE e Stati Uniti non dovessero portare a un esito reciprocamente vantaggioso e alla rimozione dei dazi statunitensi.

È quanto dichiarato da fonti ufficiali europee. La Commissione fa sapere, tramite il sito istituzionale, che l’elenco sottoposto a consultazione riguarda importazioni dagli Stati Uniti per un valore di 95 miliardi di euro, che comprendono un’ampia gamma di prodotti industriali e agricoli. Da quando gli Stati Uniti hanno imposto dazi ingiustificati e dannosi, l’UE ha dato priorità alla ricerca di una soluzione reciprocamente vantaggiosa ed equilibrata attraverso i negoziati, anche nel quadro della sospensione parziale dei dazi per 90 giorni annunciata dagli Stati Uniti. Questi negoziati sono in corso sia a livello politico che tecnico. L’UE continua a preparare potenziali contromisure per difendere i propri consumatori e l’industria, parallelamente ai negoziati e nel caso in cui questi non producano un esito soddisfacente. Sebbene la consultazione pubblica sia una fase necessaria in questo processo, non comporta automaticamente l’adozione di contromisure.

Unione Italiana Vini preoccupata

Non tarda ad arrivare il commento di Unione Italiana Vini, che si mostra preoccupata per l’inserimento del vino nell’elenco dei controdazi UE. 

“Ribadiamo la nostra assoluta contrarietà e preoccupazione rispetto all’inserimento del vino – e del whiskey americano – nella lista dei contro-dazi Ue. L’export di vino europeo verso gli Usa vale quasi 5 miliardi di euro l’anno di cui 2 miliardi per l’Italia, quello proveniente da oltreoceano arriva ad appena a 318 milioni di euro: la disparità del rischio appare piuttosto eloquente”.

È Lamberto Frescobaldi, presidente UIV, a commentare la nuova lista di prodotti statunitensi soggetti a possibili contro-tariffe ipotizzate in risposta ai dazi universali dell’amministrazione Trump.

“Così – ha aggiunto Frescobaldi – si rischia una ‘escalation a perdere’ che mette a repentaglio un’economia che solo in Italia vale l’1,1% di Pil e una bilancia commerciale attiva per oltre 7,5 miliardi di euro. Chiediamo buonsenso, quello dimostrato dal nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani che sin dall’inizio aveva sposato le nostre ragioni, rappresentate in sede europea”.

Altre manovre dell’UE

La Commissione continuerà a portare avanti i negoziati con altri partner commerciali per trovare nuovi sbocchi all’esportazione e diversificare le nostre fonti di approvvigionamento, cosa che al momento sembra la più auspicabile, anche se queste manovre richiedono molto tempo per essere portate a termine.

Leggi la notizia anche su Horecanews.it

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