Il sesto Bilancio di Sostenibilità di Gruppo Caviro racconta dodici mesi di traguardi significativi nel segno dell’eccellenza ambientale, economica e sociale. La realtà cooperativa italiana, riconosciuta come Best Practice mondiale di economia circolare, consolida il proprio approccio basato sulla condivisione del valore, l’attenzione al territorio e la trasformazione ecologica del settore.
“Per CAVIRO, la sostenibilità è una responsabilità concreta che si traduce nella tutela del territorio, nella valorizzazione del lavoro e nel rispetto dell’ambiente” ha sottolineato Carlo Dalmonte, Presidente del Gruppo Caviro, nel suo commento al Bilancio di Sostenibilità. “In quanto rappresentanti di una filiera che coinvolge oltre 14 mila viticoltori italiani, sentiamo anche il dovere di promuovere una corretta informazione sul vino, parte integrante della nostra cultura e del nostro patrimonio. In quest’ottica, per esempio, abbiamo scelto di aderire al programma internazionale Wine in Moderation, avviando iniziative volte a diffondere una cultura del consumo responsabile, in linea con i principi di equilibrio, consapevolezza e rispetto. Il nostro Bilancio di Sostenibilità racconta questo impegno, testimoniando una visione d’impresa orientata al lungo termine e al benessere collettivo”.
L’impegno si concretizza attraverso interventi mirati su 10 dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030, supportati da un piano di investimenti da 28 milioni di euro nel fiscal 2023/2024, con quasi la metà delle risorse destinate a progetti ESG.
Un modello virtuoso di rigenerazione e valorizzazione
L’eccellenza ambientale di Caviro si esprime attraverso un sistema innovativo che trasforma ogni elemento del processo produttivo in risorsa preziosa, eliminando il concetto di scarto. Il Gruppo gestisce annualmente oltre 110.000 tonnellate di materiali derivanti dalla vinificazione, trasformandoli in prodotti di alto valore come alcol di nuova generazione, acido tartarico, vinaccioli ed enocianina.
L’attività si estende al recupero di oltre 500.000 tonnellate di materiali organici provenienti dal settore agroalimentare, che vengono valorizzati attraverso tecnologie avanzate di digestione anaerobica digestione anerobica per la produzione di biogas, compostaggio e valorizzazione energetica.
Questo approccio consente al Gruppo di generare energia pulita equivalente a un risparmio di quasi 80.000 tonnellate di CO2, producendo 90 milioni di kWh elettrici, 75 milioni di kWh termici e 101 milioni di kWh di biocarburanti.
Tecnologie all’avanguardia per la tutela ambientale
Il 2024 ha segnato una svolta tecnologica con l’avvio a Forlì del più esteso sistema agrivoltaico avanzato su vigneto del Paese, sviluppato in partnership con centri di ricerca specializzati. L’impianto rappresenta un laboratorio a cielo aperto che unisce produzione energetica sostenibile e sperimentazione agronomica per ottimizzare resa e qualità dell’uva. Parallelamente, l’azienda ha intensificato l’impegno nella gestione responsabile delle risorse idriche mediante soluzioni tecnologiche a basso impatto, sistemi di monitoraggio avanzati e processi di recupero delle acque industriali. I risultati sono tangibili: nel 2024 sono stati recuperati 543 milioni di litri d’acqua, evitando prelievi dalle falde acquifere e coprendo il 40% del fabbisogno idrico aziendale.
Performance economiche e impegno verso il consumo responsabile
Nell’anno fiscale 2023/2024 Caviro ha confermato la solidità del modello cooperativo: ricavi consolidati per 385 milioni di euro e un EBITDA in crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Il valore economico generato ha raggiunto 420 milioni di euro e viene redistribuito per oltre il 90% tra soci, collaboratori, fornitori, istituzioni e comunità territoriali, dimostrando l’impatto sociale della cooperativa. La realtà è espressione della forza dell’agricoltura cooperativa nazionale con 14.900 viticoltori distribuiti in 8 regioni, 34.100 ettari vitati e 460.000 tonnellate di uva lavorate che rappresentano oltre il 9% del totale nazionale.
Responsabilità sociale, cultura del vino consapevole e low alcool
La sostenibilità di Caviro è anche sociale. L’impegno verso le comunità si è tradotto in una serie di iniziative a sostegno di progetti sociali e sanitari, in collaborazione con enti locali e organizzazioni non profit; attività sportive e giovanili, per promuovere stili di vita sani e inclusivi; valorizzazione dell’arte, della cultura e del paesaggio, rafforzando l’identità territoriale; tutela ambientale e rigenerazione urbana, con focus su biodiversità e resilienza locale.
Nel 2024 il Gruppo è stato inoltre riconosciuto come Ambasciatore ufficiale di Wine in Moderation, il programma internazionale per la promozione del consumo responsabile di vino. Una scelta coerente con i valori cooperativi e con l’attenzione al benessere dei consumatori. In questa direzione va la scelta di esplorare una categoria di beverage diversa dal vino con basso grado alcolico. Da qui nasce la linea ready to drink low alcool (6,5%) di Tavernello Spritz, ovvero cocktail aromatizzati a base di prodotti vitivinicoli fatti con aromi naturali, dal classico gusto Orange Spritz agli aromi Lime, Pesca e Sangria. La linea è stata pensata sia per il canale della Grande Distribuzione nel mercato nazionale che per i mercati internazionali.
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