martedì, Maggio 20, 2025
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Best Wine Stars 2025: vini e spirits che ci hanno emozionati

La sesta edizione di Best Wine Stars a Milano ha ospitato 200 aziende e 1.200 etichette in tre giorni, con masterclass e degustazioni.

A Milano si è appena conclusa la sesta edizione di Best Wine Stars. Tre giorni dedicati al mondo dell’enogastronomia italiana ed internazionale – dal 17 al 19 maggio – con 200 aziende, 1.200 etichette, 16 masterclass, svariati incontri e infinite degustazioni. Numeri che testimoniano il successo di una manifestazione che coinvolge operatori del settore e appassionati sempre più attenti alla qualità delle proposte.

Una fiera dell’eccellenza nella quale oltre ai nomi blasonati trovano spazio per raccontarsi, anche aziende più piccole ma con prodotti di assoluto valore, permettendo ai visitatori (siano essi professionisti o meno) di compiere un viaggio nei territori del gusto attraverso spazi espositivi ben delimitati (particolarmente apprezzata anche visivamente la netta separazione tra vini e spirits, area masterclass e food).

Nel visitare la manifestazione ci siamo sentiti un po’ come i pattinatori che nel 1923 volteggiavano proprio nel Palazzo del Ghiaccio (sede della manifestazione) che all’epoca era una delle più grandi piste del ghiaccio coperte al mondo. Abbiamo seguito traiettorie tra i corridoi degli stand, fatto acrobazie e piroette per evitare i soliti noti e cercare di raccontarvi non solo delle novità ma dei prodotti buoni, espressioni di territori, di saper fare e autenticità.

Tenute Pinna

La cantina nasce nel 2020 quando Fulvio Pinna ha finalmente realizzato il sogno che da generazioni la sua famiglia inseguiva: vinificare in maniera professionale e non solo per il consumo domestico. I vitigni della sua selezione raccontano l’unicità e la forza del Sud Sardegna: Sofia un vermentino DOC macerato è dedicato all’ultima figlia mentre Terre Aride, un fantastico Carignano del Sulcis Doc, nel nome sintetizza la straordinaria magia di questo vitigno che cresce in territori aspri, abbandonati dopo il fallimento del sogno industriale minerario ma nei quali l’identità non è mai stata persa e qui trova piena espressione. Sorseggiateli leggendo “Paese d’ombre” di Giuseppe Dessì.

Casal Dell’Arco – 1932

Le loro vigne si estendono per oltre 10 ettari e ospitano i vitigni tipici del territorio, come Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino, Cerasuolo, ma anche altri vitigni, come Chardonnay, Merlot e Moscato; tutti vinificati nel pieno rispetto della tradizione. Vini buoni e prezzi onesti.

La Faretra

Un’azienda agricola a tutto tondo che presenta due vini (Passo Indietro Rosso: Cabernet Franc e Merlo; Passo Indietro Bianco:Vermentino e Viognier); uno spumante la Faretra Nature, bolla elegante ottenuta da uve Pinot Nero; due gin FuckingGin e Angel che esaltano la purezza del ginepro toscano senza troppi fronzoli e per concludere un ottimo olio extra vergine d’oliva. Maremma che buoni!

Zeus Factory

Tre amici che volevano cambiare il mondo della mixology giocando con grande serietà. Hanno studiato, tanto. Ma alla fine sono riusciti a realizzare un gin che vi darà una vera scossa…la sua unicità risiede nell’Acmella Oleracea, il fiore amazzonico che contribuisce a dare vigore al vostro palato e …non solo. Zeus sarà lusingato dal fatto che la sua effige sia stata scelta come tappo o scaglierà un nuovo fulmine!

Garnet Spirits

Il melograno è un frutto magico, considerato benaugurante in tutta l’Europa meridionale e non solo. Questo frutto è stato scelto come ingrediente da valorizzare nella linea di spirits che alludendo anche al nome popolare di pomogranato, riporta anche in etichetta le sfumature di una pietra, il granato molto diffusa in Puglia. Il Gin è ispirato all’almandino la varietà di granato rosso; il Bitter alla spessartina, un granato dalle tonalità arancio rossastre.

Punico

Il nome di questa azienda agricola che produce degli straordinari amari, distillati, liquori che profumano di Sicilia nasce proprio da un omaggio al Mediterraneo, ai suoi frutti e soprattutto alla città di Marsala, nella quale è custodito all’interno del Museo Archeologico Baglio Anselmi l’unico esemplare di nave punica esistente. Il richiamo alla terra, ai suoi prodotti è evidente dal primo sorso: Zahare sarà un viaggio in un giardino di zagare, Millelumie è il liquore di limone come dovrebbero essere sempre fatti questo tipo di spirits; l’Amaro ha sempre quel fantastico profumo e sapore di arancia; il Gin profuma di macchia mediterranea e scorze di agrumi. A Marsala oltre i Florio c’è di più!

Per info: www.bestwinestars.com

Leggi la notizia anche su Horecanews.it

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