Berlucchi Franciacorta ha ospitato ieri, lunedì 27 Maggio, l’annuale assemblea de “Le Soste”, l’associazione che dal 1982 riunisce i migliori ristoratori del paese, facendosi portavoce del patrimonio enogastronomico italiano nel mondo. Berlucchi – creatrice del primo Metodo Classico in Franciacorta e che rappresenta dal 1961 l’eccellenza e il savoir-faire enologico italiano – condivide con Le Soste una visione e valori comuni da molti anni, ospitando ed aprendo la propria sede al prestigioso sodalizio.
La giornata, dedicata all’eccellenza italiana, ha visto la partecipazione dei ristoranti soci dell’associazione, con i propri titolari o chef. I rappresentanti di 36 tra i più significativi ristoranti italiani sono arrivati da tutta Italia per intervenire e presenziare a questo importante appuntamento. Tra i presenti, il D’O di Davide Oldani, attuale Presidente di Le Soste, Da Vittorio della famiglia Cerea di Brusaporto (BG), Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (MN), Il Luogo di Aimo e Nadia di Milano, Osteria Francescana di Modena e il San Domenico di Imola.
La mattinata è stata dedicata all’assemblea a porte chiuse, luogo di confronto, discussione e crescita sui temi più attuali del settore della ristorazione. Le Soste promuove da sempre momenti di scambio professionale e culturale tra i suoi membri, e questo incontro ne è stato un esempio significativo. I partecipanti hanno infatti avuto l’opportunità di scoprire la cantina pioniera del Franciacorta, conosciuta sia per la sua storia che per lo spirito innovativo e visionario che ancora oggi la contraddistingue.
Dopo l’assemblea, è stato servito un pranzo preparato dallo chef Stefano Cerveni del ristorante Due Colombe presso Palazzo Lana, in passato residenza di Guido Berlucchi e oggi aperto solo nelle occasioni speciali. Il pranzo è stato accompagnato da due apprezzatissime novità del 2024 di casa Berlucchi: Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2017 e Berlucchi Franciacorta Riserva Palazzo Lana Extrême 2013. Successivamente, gli ospiti hanno visitato le cantine storiche e partecipato a una degustazione tecnica tenuta da Arturo Ziliani, amministratore delegato di Berlucchi, e l’enologo Ferdinando dell’Aquila. La degustazione si è concentrata su una comparazione tra alcuni assemblaggi di basi della vendemmia 2023 con Berlucchi Nature Rosé, Riserva Palazzo Lana e Riserva Franco Ziliani, in un percorso di conoscenza delle caratteristiche organolettiche che la terra e il clima della Franciacorta donano ai suoi vini.