lunedì, Luglio 28, 2025
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Polonia: primo stop all’uso improprio del termine Prosecco nel settore beauty

Il mondo del vino segna un precedente giuridico di particolare rilevanza: la Corte regionale di Varsavia ha emesso l’11 giugno una sentenza che rappresenta la prima decisione di merito in Polonia relativa alla violazione di un’indicazione geografica vinicola in settori non alimentari.

La battaglia legale ha visto protagonista Sistema Prosecco, l’organismo che coordina le attività di tutela dei tre Consorzi membri – Consorzio di Tutela Prosecco DOC, Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Consorzio Vini Asolo Montello – in una causa contro l’uso improprio della denominazione Prosecco da parte di una celebre multinazionale statunitense del settore beauty.

La sentenza di Varsavia: un caso pilota per l’Europa

Il tribunale polacco ha stabilito che l’utilizzo del termine “Prosecco” per contraddistinguere e commercializzare prodotti per il corpo, sia sui packaging che nelle piattaforme digitali, costituisce una chiara violazione della denominazione protetta. La decisione giuridica identifica nell’uso improprio del nome una triplice problematica: evocazione indebita, sfruttamento della notorietà consolidata della denominazione e comunicazione fuorviante verso i consumatori.

L’azione legale è stata condotta contro il distributore locale della multinazionale americana, con il Consorzio della DOC Prosecco che ha rappresentato in tribunale l’intero sistema consortile. La sentenza di primo grado, pur essendo ancora impugnabile dalla controparte, segna una vittoria significativa per la tutela delle denominazioni italiane all’estero.

Strategie future e nuovi obiettivi

Il successo ottenuto con il supporto legale del team internazionale dello studio Bird & Bird apre nuove prospettive operative per Sistema Prosecco. L’organismo ha annunciato che dedicherà un’attenzione particolare al comparto dei servizi, dove l’appropriazione indebita del termine “Prosecco” presenta una diffusione altrettanto preoccupante.

La Corte ha inoltre confermato la piena legittimazione del Consorzio nell’intraprendere azioni non solo per la violazione della denominazione, ma anche per contrastare pratiche di concorrenza sleale, riconoscendo tali prerogative come intrinseche alla natura consortile quale rappresentante degli interessi produttivi del territorio.

Le dichiarazioni dei protagonisti

“Il Consorzio accoglie con soddisfazione la decisione della Corte, che conferma l’efficacia della strategia di tutela condivisa con Sistema Prosecco messa in atto negli anni. – Commenta Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio di Tutela Prosecco DOC, supportato dai Presidenti Franco Adami del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Michele Noal del Consorzio Vini Asolo Montello. – In particolare, questa azione segna un precedente significativo per la tutela delle IG a livello europeo. Infatti, il riconoscimento di una violazione della Denominazione Prosecco in una categoria merceologica lontana dal vino non è un esito scontato.”

Una posizione ferma quella espressa da Giancarlo Moretti Polegato, Presidente di Sistema Prosecco: “Come ribadito dalla Corte, il termine Prosecco può essere utilizzato esclusivamente per prodotti conformi ai Disciplinari di produzione, in relazione a ciascuna Denominazione. Per questo i tre Consorzi continueranno a monitorare e ad agire in sinergia e con determinazione contro ogni forma di abuso e sfruttamento delle Denominazioni, in qualsiasi ambito merceologico, per proteggere e valorizzare l’operato di tutta la filiera produttiva.”

Un precedente per la tutela internazionale

Questa vittoria giuridica rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di protezione internazionale delle denominazioni italiane, dimostrando come sia possibile contrastare efficacemente l’uso improprio dei nomi tutelati anche in settori merceologici distanti dal comparto vitivinicolo. Il caso polacco potrebbe aprire la strada a simili azioni legali in altri mercati europei, rafforzando la protezione delle indicazioni geografiche del vino italiano nel mondo.

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