Il 7 e 8 settembre 2025 il Parco Archeologico di Pompei si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per la terza edizione di “Pompei, dell’Antichità della Vitae del Vino e del Cibo“. Due giornate dove le pietre millenarie faranno da cornice a un evento unico che intreccia archeologia, storia ed enogastronomia, celebrando quel legame profondo tra uomo, terra e vite che caratterizza da sempre il territorio vesuviano.
Un evento che guarda al mondo
La manifestazione 2025 segna un’evoluzione significativa con l’apertura internazionale: buyer e operatori B2B esteri rafforzeranno la vocazione professionale dell’evento, mentre la collaborazione con The Old Vine Conference porta a Pompei un tema di straordinaria attualità per il settore: la salvaguardia delle vecchie vigne.
Questo patrimonio vitivinicolo rappresenta una risorsa fondamentale che custodisce memoria genetica e resilienza contro le sfide del cambiamento climatico, tema sempre più centrale nelle strategie enologiche contemporanee.
I protagonisti dell’edizione 2025
A orchestrare questo dialogo tra passato e presente sono Dante Stefano Del Vecchio, ideatore e curatore dell’evento, e Michèle Shah, ambasciatrice della Old Vine Conference in Italia. Il loro lavoro ha creato un percorso narrativo che attraversa epoche e geografie, dalle radici dell’antica Pompei fino ai vigneti più fragili e resistenti del presente.
Un programma ricco di voci autorevoli
Il calendario si articola tra lectio magistralis, talk e masterclass condotte da personalità di spicco del panorama vitivinicolo e culturale:
Armando Castagno guiderà gli ospiti nell’esplorazione del legame tra vino e arte, offrendo anche riflessioni sulla percezione mediatica e culturale del mondo enologico. Roberto Cipresso narrerà le storie dei vini che hanno attraversato guerre e dittature, dall’Iran all’Ucraina, fino all’Armenia, testimoniando la capacità di resistenza della vitivinicoltura anche nei momenti più difficili.
Luciano Pignataro aprirà una finestra sulla Moldavia e le sue tradizioni enologiche, mentre Franco De Luca e Barbara Rosso condurranno l’esplorazione nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Helmuth Köcher, patron del Merano Wine Festival, farà viaggiare tra anfore georgiane e tradizioni enologiche antiche, riconnettendo il presente alle radici più profonde della vinificazione.
I territori campani protagonisti
I territori campani avranno uno spazio privilegiato grazie agli interventi di Marco Serra e dei presidenti dei consorzi di tutela. L’itinerario enologico spazierà dal Vesuvio al Cilento, dalla Costiera Amalfitana alle colline salernitane, raccontando la ricchezza e la diversità del patrimonio vitivinicolo regionale.
Archeologia e tradizioni alimentari
La componente culturale si arricchisce con interventi di grande spessore scientifico. Llorenç Alapont, archeologo e antropologo dell’Università di Valencia, approfondirà il ruolo del vino nei rituali funebri pompeiani, collegando le scoperte degli scavi più recenti alle tradizioni enologiche dell’antichità.
Benedetto Longobardi Ruju, designer e art director, aprirà una finestra narrativa sull’arte grafica legata al cibo e al vino, ricordando l’eredità di Gualtiero Marchesi. Nicolangelo Marsicani guiderà invece una riflessione sul valore storico e gastronomico dell’olio nel Mediterraneo, completando il quadro delle eccellenze alimentari del territorio.
Degustazioni e tradizioni gastronomiche
L’evento coinvolgerà 41 aziende, 6 consorzi di tutela e 15 operatori internazionali che offriranno un percorso degustativo arricchito dalle creazioni di chef e pizzaioli. La cucina partenopea e mediterranea dialogherà con ricette ispirate all’antichità, trasformando l’esperienza in un viaggio sensoriale che unisce tradizione antica e innovazione contemporanea.
Celebrazioni speciali: i 60 anni dell’AIS
L’edizione 2025 avrà anche il sapore della celebrazione con un evento speciale dedicato ai 60 anni dell’Associazione Italiana Sommelier. Tommaso Luongo, presidente AIS Campania, ripercorrerà sei decenni di cultura, formazione e passione condivisa, testimoniando l’evoluzione della figura professionale del sommelier in Italia.
Pompei: crocevia di culture enologiche
Pompei si conferma così luogo di incontro e scoperta, dove il vino diventa oggetto di studio, piacere del palato e voce narrante di storie di popoli e memorie di comunità. Le identità culturali che hanno saputo resistere al tempo trovano espressione in questo evento che celebra la convivialità e la bellezza.
Due giornate per ritrovarsi in compagnia di professionisti, appassionati e viaggiatori curiosi, nel segno di quella tradizione conviviale che da sempre caratterizza il rapporto tra l’uomo e il vino nel territorio vesuviano.
Per consultare il programma completo con orari e dettagli: www.misteryapple.it
Produttori, Consorzi e Istituzioni presenti
Old Vine Conference, Londra
Az. Agricola Andrea Reale, Salerno
Az. Agricola Guerritore, Salerno
Cantina Marisa Cuomo, Salerno
Alma del Lux San Giorgio Napoli
Vestini Campagnano Poderi Foglia, Caserta
I Favati, Avellino
Fonzone Winery, Avellino
Marsicani and Friends, Salerno
Falernia – Produttori del Falerno, Caserta
Villa Matilde, Caserta
San Salvatore 1988, Salerno
Cantina Vitematta, Caserta
Piera 1899, Pordenone
Cantina Mazzella, Ischia
Pasticceria Raffaele Caldarelli, Napoli
Il Poggio Benevento
Terre Massesi Benevento
Cantine Federiciane, Napoli
La Sibilla Napoli
Roberto Cipresso, Montalcino
The Wine Hunter – Anphora Revolution
Feudi di San Gregorio Avellino
Caspariello Vini, Avellino
Gusto e Degusto, Francia
Cupano, Montalcino
Casa Setaro, Napoli
Sapori Vesuviani, Napoli
Tenuta Loffredo, Napoli
L’Uccelliera, Montalcino
Corte dei Venti, Montalcino
Bosco dei Medici, Napoli
Quarto Miglio, Ciro Verde, Napoli
Olio Max Gaiatto Lecco
AIS – Associazione Italia Sommelier, Campania
Guida Vini Decanto
Dovel Import, Caserta
Consorzio di Tutela Vini Salernum Vites, Salerno
Consorzio di Tutela Vini Vesuvio, Napoli
Consorzio di Tutela Vitica, Caserta
Camera di Commercio Irpinia Sannio
Consorzio di Tutela Vini d’Irpinia Avellino
Consorzio di Tutela Vini del Sannio, Benevento
Camera di Commercio Salerno
Confagricoltura Salerno
Consorzio Tutela Vini Friuli Venezia Giulia
Copagri Campania
100 Moggi
Casa Barone, Napoli
Ammendola Pierfrancesco, Napoli
Tenuta Massanova, Salerno
Dalle Antiche Vigne Pompeiane Vini De Martino, Napoli
Don Alfonso di Esposito Lucia, Napoli
Usca Winery, Turchia
Urla Winery, Turchia
Perdix winery , İki Deniz Arasi winery Turchia
MMG Sarapcilik, Turchia
Kayra Anatolia Centrale, Turchia
Pamukkale Şarapları Denizli, Turchia
Nif Vineyards & Winery, Egeo, Turchia
Kavaklıdere winery, Anatolia Centrale,Turchia
Kastro Tireli Bağları, Egeo Turchia
Cantina Collefasani, Caserta
WorkInprogress, Caserta
Ristorante Pompeo Magno,
Pompei- Istituto Alberghiero G. Marconi, Caserta
Cantine Lipari di Lipari Francesco, Sicilia
Le Anfore di Elena Casadei, Toscana
Società Agricola F.lli Raguzzoni, Emilia Romagna
Sirch, Friuli Venezia Giulia
Banfi, Toscana.
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