Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI rafforza la partnership con Bologna in vista della 14ª edizione, programmata dal 15 al 17 novembre 2025 presso i padiglioni di BolognaFiere. L’evento torna per il terzo anno consecutivo nella città emiliana, consolidando un rapporto virtuoso con il territorio che lo ospita.
Il legame con Bologna e il suo tessuto economico-culturale si è ulteriormente rafforzato attraverso la partnership siglata da FIVI con Biografilm, festival cinematografico dedicato alle storie di vita e al cinema di qualità in corso fino al 16 giugno. Nell’ambito di questa collaborazione, mercoledì 11 giugno presso il Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza”, si è svolta una degustazione di vini selezionati dei Vignaioli Indipendenti prima della proiezione di The Mountain Won’t Move di Petra Seliškar (Slovenia, Macedonia del Nord, Francia / 2025 / 91′).
Il manifesto ufficiale di Sarah Mazzetti
L’appuntamento è stato l’occasione per presentare il manifesto ufficiale della 14ª edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, realizzato dall’illustratrice bolognese Sarah Mazzetti. L’opera è frutto della rinnovata collaborazione del Mercato dei Vini con Corraini Edizioni.
“Per l’illustrazione del manifesto del Mercato sono partita dal lavoro intorno all’uva e ai vigneti, soggetti che nei poster degli anni precedenti non erano stati protagonisti, perché ho pensato fosse importante tenere insieme l’ambiente naturale e il vino” – spiega Sarah Mazzetti. “Facendo un po’ di ricerca sulle coltivazioni sostenibili e gli animali presenti in vigna, nella direzione della cosiddetta ‘naturalizzazione del vigneto’ ho trovato un po’ di approfondimenti sugli uccelli ‘buoni’ per il vino, ovvero quelli insettivori che mangiano i parassiti, contribuendo a mantenere in equilibrio il vigneto. Nel manifesto ho voluto, quindi, rappresentare i grappoli circondati dalla loro fauna ‘buona’: l’upupa, il torcicollo, l’averla e le farfalle”.
Sarah Mazzetti, nata a Bologna nel 1985, lavora come illustratrice a livello internazionale per testate quali New York Times, New Yorker, MIT Technology Review, Die Zeit, Esquire, Vanity Fair e Wired. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui una Golden Medal della Society of Illustrators di NY e l’Award for Illustration della Bologna Children Book Fair/FUNDACIÓN SM. Oltre all’attività freelance, è docente all’ISIA di Urbino e allo IUAV di Venezia.
Format e partecipazione dell’edizione 2025
La 14ª edizione del Mercato dei Vini si svolgerà presso BolognaFiere e vedrà la partecipazione di circa 1.000 vignaioli provenienti da ogni regione italiana. All’evento parteciperanno anche diverse delegazioni di vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, oltre a più di 30 soci di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, confermando l’alleanza nel segno delle produzioni agricole territoriali e di qualità.
La visione della leadership FIVI
“In un mondo del vino sempre più complesso, nel quale cambiano prospettive di produzione e modelli di consumo, con sempre meno certezze e tante incognite in più, i Vignaioli e le Vignaiole hanno la speranza di poter rappresentare concretamente alcuni punti fermi: il vino è territorio, il vino è cultura, il vino è socialità e relazioni, e i Vignaioli Indipendenti ne sono i principali interpreti” – dichiara Rita Babini, Vignaiola e Presidente FIVI. “Noi siamo certi che saranno proprio le aziende vitivinicole verticali ad affermarsi come il modello più in grado di rispondere alle sfide produttive e di mercato: perché il consumatore cerca originalità, autenticità, genuinità, e i nostri vini sono come noi, veri e propri custodi del territorio. Il nostro compito è farci trovare pronti per queste nuove sfide, supportando i nostri soci a crescere e strutturarsi in modo sempre più solido, ma soprattutto stimolando il legislatore – ad ogni livello – a garantire che i Vignaioli possano competere ad armi pari con gli altri attori della filiera. Il Mercato dei Vini rappresenta per noi un momento fondamentale, quindi, per affermare il nostro ruolo non solo nel mondo del vino, ma nel quadro della miriade di economie territoriali su cui si regge il nostro Paese”.
Spazi espositivi e logistica
BolognaFiere mette a disposizione una superficie di oltre 30.000 metri quadrati distribuiti su 4 padiglioni: i padiglioni 29 e 30 accoglieranno i Vignaioli, mentre i padiglioni 28 e 26 saranno dedicati al food e ai servizi correlati al Mercato.
“Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti – osserva Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere – è molto più di una manifestazione fieristica: è un momento autentico di incontro tra territori, persone e culture. BolognaFiere è orgogliosa di ospitare per il terzo anno consecutivo questo evento che celebra la qualità, la sostenibilità e il valore delle filiere agricole indipendenti. Il legame sempre più stretto con la città, la collaborazione con il Biografilm e le novità logistiche introdotte per migliorare l’esperienza dei visitatori confermano la volontà di far crescere ulteriormente questa manifestazione, che rappresenta un’eccellenza italiana”.
Innovazioni per l’accessibilità
Tra le novità logistiche, è prevista l’apertura dell’ingresso di Piazza Costituzione in aggiunta al tradizionale ingresso Nord, per facilitare l’arrivo dei visitatori a piedi o con mezzi pubblici. Sarà inoltre possibile utilizzare, oltre al multipiano Michelino, il parcheggio di Piazza Costituzione.
La posizione centrale di Bologna favorisce il raggiungimento del Mercato dei Vini non solo in automobile, ma anche tramite trasporti pubblici, a partire dal treno: una scelta in linea con i principi di sicurezza e sostenibilità della manifestazione. È rinnovata per il 2025, grazie alla convenzione con Trenitalia, l’offerta ‘Speciale Eventi’ per raggiungere Bologna sui Frecciarossa con sconti fino al 75% rispetto al biglietto Base.
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti è un evento di FIVI ed è organizzato da BolognaFiere. Media Partner: QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it