martedì, Settembre 17, 2024
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Collemattoni: storia e passione nella produzione del vino a Montalcino

Collemattoni è un antico podere situato nel versante sud di Montalcino, a due passi dal borgo medievale di Sant’Angelo in Colle, nei cui archivi parrocchiali se ne hanno notizie almeno dal 1672. Al 1800 risalgono, invece, le prime testimonianze in loco dello “zappaterra” Giuseppe Bucci e della sua numerosa famiglia. Ma è nel 1939 che Adon Bucci si trasferisce a Collemattoni per lavorare come mezzadro. Nel 1983 riesce ad acquistare dalla chiesa il podere, poco meno di 2 ettari di vigna a Brunello e un po’ di oliveto e ad avviare la sua azienda. Suo figlio Marcello, dopo importanti esperienze in due storiche cantine di Montalcino, nel 1997 entra ufficialmente in azienda per supportare il padre e oggi si occupa di tutti gli aspetti produttivi.

I vigneti

Collemattoni è un’azienda di circa 13 ettari a vigneto, situati nei quadranti sud-est e sud-ovest del comune di Montalcino e suddivisi in cinque zone, con altitudini e suoli differenti, fondamentali per ottenere il massimo equilibrio nei vini.

  • Il Vigneto Collemattoni ha un’estensione di 2,7 ettari ed è il vigneto che circonda l’azienda; è posto a 420 metri slm, con esposizione sud-ovest ed è allevato a guyot; il suolo, di origine miocenica medio-superiore, è di medio impasto, franco sabbioso con buon tenore di scheletro.
  • Il Vigneto Fontelontano, con appena mezz’ettaro di estensione, è il più vecchio vigneto aziendale, impiantato nel 1984; è situato tra la collina di Sant’Angelo in Colle e quella di Collemattoni, a 380 metri slm, con esposizione sud-ovest, su terreno di medio impasto, con buona presenza di scheletro e consistenza limo-argillosa, risalente al Miocene medio-superiore; prende il nome da un’antica fonte, ed è il vigneto con le cui uve, nelle migliori annate, viene prodotto il Brunello di Montalcino Riserva D.O.C.G. Vigna Fontelontano; il sistema di allevamento è in conversione a guyot.
  • Il Vigneto Sesta si estende per 2,70 ettari ed è situato di fronte al Monte Amiata a 250 metri slm, con esposizione sud-est, tra Sant’Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate; il suolo è di origine pliocenica, costituito da sabbie argillose, di medio impasto e povero di scheletro.
  • Il Vigneto Poderuccio si trova in località omonima, tra il fosso delle Banditelle e Sant’Angelo in Colle, a 320 metri slm, ove insiste su 0,6 ettari a cordone speronato, con esposizione sud-est e suoli miocenici di consistenza limo-argillosa e medio impasto, con buona presenza di scheletro.
  • Il Vigneto Aiole si estende per circa un ettaro e mezzo a Sangiovese su cordone speronato; è situato a 550 metri slm, poco più a sud della località La Croce; l’esposizione è sud-est, mentre i suoli risalgono al Miocene, con presenza di sabbie e pietra arenaria, ben drenato e con poca sostanza
  • Il Vigneto Orcia ha un’estensione di circa 5 ettari, con esposizione a sud, a 150 metri di altezza; il terreno, alluvionale limo argilloso profondo, è di origina pliocenica, di buona fertilità e ricco di scheletro; è situato nelle vicinanze di Sant’Angelo Scalo e vi vengono prodotti, insieme al Sangiovese, anche Trebbiano e Canaiolo.

La cantina

La cantina di 700 mq è stata rinnovata nel 2012. L’affinamento vi si svolge a livello del sottosuolo, in condizioni naturali e la parte dell’invecchiamento, con le botti di rovere di Slavonia e i tonneaux in rovere francese, ne costituisce il cuore.

La sostenibilità

Collemattoni ha scelto la strada dell’autonomia energetica e della sostenibilità. L’80% del fabbisogno energetico della cantina è oggi soddisfatto da una caldaia a biomasse e da pannelli fotovoltaici; mentre è presente un sistema di condotte per il recupero dell’acqua piovana.

La conduzione agricola è biologica dal 2009. In vigna non vengono utilizzati prodotti di sintesi ma solo di origine vegetale, assieme a rame e zolfo. Inerbimento e sovescio hanno come finalità la rigenerazione dei suoli e quindi l’ottenimento di quella fertilità biologica che è la premessa all’equilibrio e alla salute di un vigneto.

I vini

La produzione aziendale si attesta sotto le 80 mila bottiglie l’anno. Le etichette sono così suddivise:

Brunello di Montalcino Riserva D.O.C.G. Vigna Fontelontano

Prima annata prodotta: 1998 | Numero medio di bottiglie/anno: 2.500

Prodotto solo nelle migliori annate con le uve provenienti dal vigneto omonimo di Sant’Angelo in Colle, rappresenta il vertice qualitativo di Collemattoni ed è caratterizzato da grande eleganza e complessità.

Brunello di Montalcino D.O.C.G.

Prima annata prodotta: 1989 | Numero medio di bottiglie/anno: 25.000

Prodotto da oltre 30 anni, è il vino più rappresentativo dell’azienda e del Sangiovese di quest’area: classico, elegante e armonioso.

Rosso di Montalcino D.O.C.

Prima annata prodotta: 1987 | Numero medio di bottiglie/anno: 22.000

Il vino che esprime il carattere unico del Sangiovese di Montalcino attraverso l’espressione immediata del frutto.

Adone Rosso Toscano I.G.T.

Prima annata prodotta: 2000| Numero medio di bottiglie/anno: 15.000

Dedicato a Adon Bucci, fondatore dell’azienda e padre di Marcello, è un vino fresco, fruttato e di grande bevibilità, prodotto da uve Sangiovese con una piccola percentuale di Canaiolo e Merlot.

Rosato Toscano I.G.T.

Prima annata prodotta: 2016 | Numero medio di bottiglie/anno: 5.000

Un rosato da Sangiovese che rappresenta il volto più lieve e spensierato di Montalcino.

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