Associazione dei Giovani Vignaioli Canavesani: annunciato il nuovo CDA e il nuovo Presidente

Cambio di guardia per l’Associazione dei Giovani Vignaioli Canavesani (GVC) che annuncia con orgoglio la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, avvenuta a seguito dell’assemblea annuale degli associati.

L’Associazione, nata nel 2020 e che rappresenta un gruppo sempre più numeroso e coeso di produttori impegnati nella valorizzazione del territorio vitivinicolo del Canavese, raggiungendo quota 23 Aziende, delibera l’insediamento del nuovo CDA in un momento molto importante per gli associati, impegnati nel raccogliere il frutto del loro lavoro in vigna e uniti nel raggiungere i prossimi obiettivi strategici e commerciali.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione vede l’elezione di Riccardo Boggio come Presidente, accompagnato da Gualtiero Onore nel ruolo di Vicepresidente, Gian Marco Viano come Tesoriere, Alberto Mancusi come Segretario e i consiglieri Francesco Pizzino, Costantino Huriuji e Stefano Gurioli. Questi giovani imprenditori del vino si impegnano a proseguire il cammino di promozione e tutela della produzione non solo vitivinicola, ma anche culturale e storica del Canavese, con una particolare attenzione alla qualità, l’interazione e l’apertura, proseguendo l’opera avviata dal Presidente uscente Viano, Titolare dell’Azienda Monte Maletto e molto fiducioso sul futuro dell’Associazione.

“Si conclude con una bellissima edizione di ReWine il mio percorso da presidente dell’ associazione” dichiara Viano “percorso in cui la crescita qualitativa delle attività svolte dall’associazione è stata in continua crescita, attirando peraltro nuove giovani aziende a far parte dei Giovani Vignaioli Canavesani. Un augurio al nuovo cda, di cui farò parte come semplice consigliere, ed al nuovo presidente Riccardo Boggio, che ha ora la responsabilità di portare nuova linfa ed idee da iniettare ad un gruppo di ragazzi sognatori, ma anche oramai consapevoli della vocazione del territorio in cui operano e del sempre più costante livello qualitativo dei loro prodotti”.

Seguono le dichiarazioni del nuovo Presidente, Riccardo Boggio:
“È per me un onore essere stato eletto presidente e rappresentare tutti i ragazzi dei Giovani Vignaioli Canavesani, mi impegnerò per portare tante idee e tanti progetti ma soprattutto per portare avanti tutti. La nostra forza è sempre stata basata su collaborazione e confronto e così continuerà ad essere. Il nuovo CDA è già all’opera, ci saranno grandi novità e soprattutto molto lavoro per rendere il gruppo sempre più unito e consapevole di ciò che stiamo creando. Non dobbiamo dimenticare che nasciamo dall’umiltà di ambire a grandi progetti, gli obiettivi principi rimarranno quindi studio e ricerca per permettere ad ognuno di questi giovani di produrre grandi vini che raccontino il Canavese in tutto il mondo”.

Con un debutto dettato dalla voglia di far rete e centrare obiettivi comuni, con appena dieci aziende associate, oggi i GVC sono una realtà ben integrata e attiva sul territorio con un totale di 52 ettari vitati e una produzione volta a valorizzare vitigni autoctoni come il Nebbiolo e l’Erbaluce, mantenendo alta la qualità e l’integrazione di filiera. L’obiettivo è continuare a crescere, sulla presenza territoriale, quella internazionale e sulla nuova edizione di REWINE CANAVESE, l’evento di punta dell’Associazione.

Proprio durante l’ultima edizione di ReWine Canavese, tenutasi lo scorso maggio presso le Officine H di Ivrea, l’Associazione ha evidenziato la migliore percezione e gli alti standard delle produzioni vinicole del territorio.Inoltre, durante la sua quarta edizione, sono stati premiati i migliori vini dell’Associazione:

La Campore: Miglior spumante
Decimofilare: Miglior bianco
NT Wines: Miglior rosso

Una classica che conferma REWINE un punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore, consolidandosi come momento di confronto e valorizzazione del Canavese.