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Prosecco prima DOC con le nuove fascette tricolore di garanzia e anticontraffazione

Prosecco DOC è il primo vino italiano a ricevere le fascette tricolore di Stato: nuovo sistema anticontraffazione per proteggere qualità e autenticità DOC.

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Il Prosecco DOC è la prima denominazione italiana ad adottare le nuove fascette di sicurezza con il tricolore, il contrassegno di Stato prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato destinato alla protezione dei vini DOCG e DOC dalle contraffazioni. Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, che rappresenta una produzione annua di 660 milioni di bottiglie, ha scelto di implementare per primo questo sistema di anticontraffazione e garanzia di qualità certificata.

L’applicazione della prima fascetta è stata celebrata alla presenza di Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Paolo Perrone, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e Giancarlo Guidolin, Presidente Consorzio Prosecco DOC.

Lorenzo Fontana ha sottolineato: “L’Italia è il Paese che ha una qualità enogastronomica superiore al resto del mondo, i nostri prodotti vengono imitati ovunque, dobbiamo difenderli. È una battaglia che combattiamo ogni giorno: è importante che lo Stato tuteli con attenzione i prodotti nazionali perché ci sarà sempre chi cercherà di imitarli portando via il nostro patrimonio economico e culturale”.

Il Ministro Lollobrigida ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con il Poligrafico dello Stato riusciamo a garantire, in tutto il mondo, la qualità dei nostri prodotti, a partire naturalmente dalle nostre eccellenze. Oggi presentiamo la bollinatura del Prosecco, uno straordinario vino italiano — il più venduto al mondo tra i vini del nostro Paese — che viene così ulteriormente tutelato da ogni possibile imitazione. Vogliamo che chi acquista un prodotto italiano ritrovi esattamente ciò che si aspetta, ed è per questo che offriamo un ulteriore elemento di garanzia: un contrassegno ben visibile, non imitabile in alcun modo, che rafforza l’intera filiera e ne tutela il valore aggiunto, fatto di qualità, lavoro, identità, cultura e tradizione”.

Giancarlo Guidolin, Presidente del Consorzio di tutela del Prosecco DOC, ha affermato: “Siamo onorati di essere i primi ad adottare la fascetta tricolore, simbolo concreto di qualità e autenticità del Prosecco DOC. Un riconoscimento che conferma l’impegno del Consorzio verso i consumatori. Il QR code e la tracciabilità avanzata rendono ogni bottiglia più sicura e trasparente, rafforzando la tutela della denominazione. I primi contrassegni saranno applicati alle bottiglie speciali per le prossime Olimpiadi invernali, occasione perfetta per celebrare il Prosecco DOC e il legame indissolubile con il territorio, espressione di un’eccellenza italiana riconosciuta nel mondo”.

Paolo Perrone, Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha spiegato: “Abbiamo messo sulle bottiglie la nostra fascetta con il simbolo dello Stato italiano e una bandiera tricolore su indicazione del Ministero della Sovranità alimentare e delle Foreste, e in accordo con la filiera. Il nuovo contrassegno di Stato per i vini DOCG e DOC è un potente strumento di anticontraffazione e garanzia di qualità certificata: tutelare il nostro Made in Italy significa valorizzarlo. Ringrazio il Presidente Fontana e il Ministro Lollobrigida per essere intervenuti oggi per la celebrazione della prima apposizione dei contrassegni sulle bottiglie di Prosecco”.

Il sistema prevede l’applicazione delle fascette tricolore su tutte le bottiglie di Prosecco DOC, dotate di QR code e tracciabilità avanzata per garantire maggiore sicurezza e trasparenza al consumatore finale.

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