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Pierdario Fasciano è il Miglior Sommelier FISAR 2025

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Il titolo di Miglior Sommelier FISAR 2025 va a Pierdario Fasciano, che ha conquistato il prestigioso Premio Rastal durante il Congresso Nazionale dell’associazione, tenutosi a Roma dal 24 al 26 ottobre. Una vittoria che celebra non solo la competenza tecnica, ma anche la capacità di comunicare il vino con sensibilità e autenticità.

Un riconoscimento che parla di stile e sostanza

La giuria ha premiato Fasciano per una performance di alto livello, sottolineando “un servizio impeccabile e una degustazione condotta con sicurezza, sensibilità e coinvolgimento”. La sua capacità di tenere viva l’attenzione del pubblico e di raccontare il vino con eleganza lo ha reso il protagonista indiscusso di questa edizione.

Durante la cerimonia di premiazione, Roberto Donadini, presidente nazionale FISAR, ha evidenziato come il concorso rappresenti ogni anno “l’occasione per ribadire un principio che per noi è fondamentale: il sommelier non è soltanto un tecnico del vino, ma un ambasciatore di cultura e di umanità. La conoscenza serve, ma da sola non basta: deve sapersi tradurre in un racconto accessibile, capace di emozionare e di avvicinare le persone. Pierdario Fasciano incarna perfettamente questa visione. La sua storia è quella di un sommelier che unisce rigore e passione, tecnica e sensibilità. È l’esempio di come si possa comunicare il vino con autenticità, raccontandolo in modo semplice ma profondo. È questo lo stile FISAR: formare professionisti competenti, curiosi e capaci di trasmettere la bellezza del vino senza barriere e senza formalismi”.

Il percorso di un professionista appassionato

Classe 1989, romano e militare di carriera, Pierdario Fasciano ha scoperto l’amore per il vino fin da giovane, ispirato dai racconti di sua madre. Il suo ingresso in FISAR risale al 2015, con la delegazione “Le Due Valli – Cecina”. Dopo il trasferimento a Milano, ottiene il diploma da sommelier e inizia a insegnare, approfondendo in particolare la comunicazione del vino francese.

Già vincitore delle selezioni Nord-Ovest nel 2022, non aveva potuto partecipare alla finale per motivi di servizio. Il trionfo del 2025 rappresenta quindi un traguardo costruito nel tempo: frutto di studio, passione e di un desiderio autentico di condividere le emozioni del vino con gli altri.

Il Congresso FISAR e il Premio Rastal

Il concorso Miglior Sommelier FISAR – Premio Rastal è uno degli appuntamenti più attesi del Congresso Nazionale FISAR, che quest’anno ha animato la capitale con tre giornate di incontri, degustazioni e approfondimenti sul futuro del vino italiano.

All’interno della splendida cornice della Biblioteca della Camera dei Deputati, delegati e appassionati provenienti da tutta Italia hanno celebrato la cultura del vino, confermando lo spirito inclusivo e formativo che da sempre caratterizza l’associazione.

La storia di Pierdario Fasciano sintetizza alla perfezione la filosofia FISAR: unire conoscenza e passione per creare una comunicazione del vino autentica, empatica e accessibile. Il suo successo al Premio Rastal 2025 è un invito a guardare al vino non solo come oggetto di studio, ma come linguaggio universale capace di avvicinare le persone.

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