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Donne del Vino e l’innovazione sostenibile al Lapis Museum di Napoli

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La manifestazione nazionale “Le Giornate delle Donne del Vino“, giunta alla decima edizione, torna nel 2025 con un tema centrale di grande attualità: “Donne, Vino, Innovazione“. L’evento coinvolgerà le associate dalle Alpi alla Sicilia, con un ricco calendario di degustazioni, visite in cantina, convegni e workshop, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

Per questa edizione, la Delegazione Campania delle Donne del Vino ha scelto come sede il suggestivo Lapis Museum di Napoli, il primo museo dell’acqua nel cuore del centro storico, per esplorare il ruolo dell’innovazione nel mondo del vino, con un focus sulla gestione sostenibile dell’acqua come risorsa preziosa e simbolo di cambiamento.

L’innovazione nel settore vinicolo sta vivendo una profonda trasformazione, grazie all’introduzione di tecnologie avanzate in vigna e in cantina, alla crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e all’impiego di nuovi strumenti di comunicazione e Intelligenza Artificiale. In questo contesto, l’acqua riveste un ruolo centrale: una gestione consapevole di questa risorsa è essenziale per affrontare le sfide ambientali e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

L’iniziativa, che si svolgerà il 13 marzo con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore delle donne vittime di violenza, si articolerà in un percorso unico, che condurrà i partecipanti nel sottosuolo di Napoli, tra le straordinarie stratificazioni architettoniche della città, fino alle antiche cisterne greco-romane. L’esperienza sarà arricchita da momenti di degustazione curati dalle professioniste del vino della Delegazione Campania, tra produttrici, sommelier, ristoratrici e giornaliste, che guideranno i visitatori nel percorso.
La visita, strutturata in 5 turni in ragione della particolarità dello spazio, permetterà di scoprire la Neapolis che si cela fino a 40 metri di profondità sotto la Napoli contemporanea.
A rendere ancora più significativa l’iniziativa sarà la collaborazione con Le Ghiottonerie di Casa Lorena, laboratorio di produzione artigianale creato dalla cooperativa sociale EVA in un bene confiscato alla camorra, che offrirà un’accurata selezione di finger food.

I fondi raccolti saranno donati alla Cooperativa Sociale EVA, organizzazione di donne volta a promuovere i diritti e la libertà delle donne attraverso interventi di prevenzione e contrasto della violenza maschile, empowerment, valorizzazione della soggettività femminile. EVA gestisce in Campania 5 centri antiviolenza e 3 case rifugio.
In due beni confiscati alla camorra a Casal di Principe EVA ha creato due laboratori per l’inserimento lavorativo di donne in uscita dalla violenza, così da sostenerne l’autonomia economica, condizione prioritaria per sottrarsi alla violenza: la sartoria etica EVAlab, che produce capi e accessori in seta, e Le Ghiottonerie di Casa Lorena (di cui vi abbiamo parlato anche in questo articolo), che produce marmellate e confetture, taralli e creme spalmabili, oltre a realizzare catering in occasione di eventi pubblici e privati.

Sponsor dell’evento: Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop
Partner tecnico: Enoteca Scagliola
Info biglietti e prenotazione: campania@ledonnedelvino.com
Orari visite: La visita guidata dura circa 30 minuti con 5 partenze previste alle 19.30, 20, 20.30, 21, 21.30 
Prenotazione: Prenotazione obbligatoria indicando l’orario di visita prescelto. 
Ingressi: Ingresso con donazione minima di € 20,00

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