L’ICQRF presenta il nuovo rapporto sulla “Cantina Italia” al 31 maggio 2025, fotografando lo stato delle giacenze vinicole nazionali attraverso i dati del Registro telematico Vini. Il sistema monitora 23.089 soggetti obbligati, rivelando scorte per 46,6 milioni di ettolitri di vino. I numeri mostrano un calo del 6,3% rispetto ad aprile 2025, ma una crescita dello 0,4% su base annua. Questo report offre una panoramica dettagliata del patrimonio enologico italiano, strumento fondamentale per comprendere le dinamiche del settore vitivinicolo nazionale e supportare le decisioni strategiche degli operatori del comparto.
La situazione in sintesi
Al 31 maggio 2025 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 46,6 milioni di ettolitri di vino, 3,1 milioni di ettolitri di mosti e 77.863 ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF). Come riportato in tabella 7, rispetto al 31 maggio 2024, si osserva un valore delle giacenze superiore per i vini (+0,4%) e per i VNAIF (+60,7%) e inferiore per i mosti (-12,9%). Rispetto al 30 aprile 2025 (Tabella 8) il dato delle giacenze è inferiore per i vini (-6,3%), per i mosti (-12,4%) e per i VNAIF (-33,3%).
Il 58,3% del vino è detenuto nelle regioni del Nord, prevalentemente nel Veneto.
Il 55,6% del vino detenuto è a DOP, il 25,9% a IGP, i vini varietali costituiscono appena l’1,4% del totale. Il 17,2% è rappresentato da altri vini.
Le giacenze di vini a Indicazione Geografica sono molto concentrate; infatti, 20 denominazioni su 526 contribuiscono al 57,4% del totale delle giacenze.
Dove si trova fisicamente il vino in Italia?
Il 58,3% del vino in Italia è detenuto nelle regioni del Nord. Nel solo Veneto è presente il 26,1% del vino nazionale, soprattutto grazie al contributo delle giacenze delle province di Treviso (11,0%) e Verona (9,1%).
Quali tipologie di vino troviamo nella Cantina Italia?
Il 55,6% del vino detenuto è a DOP, con prevalenza di vini rossi (51,3%). Il 25,9% del vino è a IGP, in netta prevalenza rosso (57,1%), i vini varietali detenuti costituiscono appena l’1,4% del totale. Il 17,2% è costituito da altri vini.
Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (526), le giacenze sono molto concentrate; infatti, le prime 20 denominazioni contribuiscono al 57,4% del totale delle giacenze di vini a IG.
Mosti detenuti in Italia al 31 maggio 2025
La maggior parte dei 3,1 milioni di ettolitri di mosti italiani è detenuto nelle regioni del nord (62,6%) e del sud (27,2%) Italia. Due regioni detengono il 51,7% dei mosti, l’Emilia-Romagna (26,4%) e la Puglia (25,3).
Vini nuovi ancora in fermentazione (VNAIF)
I vini nuovi ancora in fermentazione sono 77.863 ettolitri, in giacenza per il 62,5% al Nord, per il 20,9 al Centro, per il 13,5% al Sud e per il rimanente 3,1% nelle Isole.
Variazioni di giacenza
Per info: https://www.masaf.gov.it/
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