Hanno assistito in più di duecento al taglio del nastro tricolore da parte del Presidente ONAV Vito Intini, per inaugurare la nuova sede nel cuore della città di Asti, in occasione del Congresso Nazionale. Con uno spazio di 1080 metri quadrati, distribuiti su tre piani, ONAV rafforza la propria realtà con nuovi progetti e nuove attività.
«Potenziamento dei corsi, in presenza e online, realizzazione di incontri scientifici aperti ai produttori di vino in tutta Italia e momenti divulgativi rivolti al grande pubblico saranno le direttrici di impegno futuro. – Afferma il presidente Vito Intini. – Vogliamo parlare linguaggi nuovi, contemporanei, e aiutare il consumatore a fare chiarezza su temi complessi come ad esempio vino e salute. Già nel 1951, quando il mondo del vino era molto diverso da oggi, ONAV nacque con un pensiero moderno “insegnare al pubblico come si beve anche solo un bicchiere di vino”. Un impegno che manterremo con ancora più determinazione».
Le sale di Piazza Santa Maria Nuova saranno un punto di riferimento per gli oltre diecimila iscritti tra professionisti del settore e appassionati. Uffici, sale didattiche e consiliari, archivi e caveau: ogni spazio dell’immobile, ristrutturato dall’ Ing. Paolo Menino, consentirà all’organizzazione di gestire al meglio l’attività.
Durante l’inaugurazione sono intervenute molte autorità. Anzitutto il Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, che ha evidenziato come il vino sia un settore economico e identitario essenziale per il nostro Paese e per il Piemonte, anche grazie a professionisti che, come gli Assaggiatori ONAV, promuovono questo straordinario prodotto e danno voce al lavoro svolto ogni giorno dalle cantine. Il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha invece espresso il suo orgoglio poiché l’Organizzazione ha scelto di rimanere nella città di fondazione, Asti, ribadendo l’importanza che ricopre per l’identità enologica italiana. Una città in crescita, produttiva e di presenze turistiche.
In conclusione dell’evento, il Presidente Intini ha mostrato la targa celebrativa, un gesto per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante passo per ONAV.
ONAV è la più antica realtà impegnata nella diffusione della conoscenza del vino e riunisce oggi 10.000 iscritti in tutta Italia. Oltre all’organizzazione dei corsi, a distinguerla sono il Comitato Scientifico, composto da alcuni dei più importanti nomi della ricerca e della produzione, il Codice Deontologico e l’assenza di scopo di lucro.