Home Indagini e Ricerche Le esportazioni di vino italiano triplicate in 20 anni

Le esportazioni di vino italiano triplicate in 20 anni

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In vent’anni, le esportazioni di vino Made in Italy hanno registrato una notevole espansione, quasi triplicando il loro volume (+188%). Un aumento che ha permesso al vino italiano di conquistare il mercato di ben 140 Paesi nel mondo, con le bottiglie tricolori che rappresentano la prima voce delle vendite di prodotti agroalimentari nazionale all’estero.

È quanto emerge da un’analisi condotta da Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero degli ultimi due decenni, resa nota durante il Vinitaly

Tra i principali mercati, il balzo maggiore – rileva Coldiretti – si è registrato in Francia dove la crescita è stata del 321%, per un valore che ammonta oggi a 316 milioni di euro, Negli Stati Uniti, primo sbocco del vino italiano, le vendite sono aumentate del 148% per un valore attuale di 1,76 miliardi di euro mentre per la Germania, secondo mercato, sono incrementate del 69% – continua Coldiretti -, attestandosi nel 2023 a quota 1,19 miliardi di euro. Boom del 186% in Gran Bretagna per un totale di 843 milioni di euro.

L’Italia può contare su 674.000 ettari di vigneto di cui 125.000 ettari coltivati in biologico, ma anche su 570 varietà autoctone, un record di biodiversità reso possibile dall’impegno di 240.000 aziende vitivinicole, con 529 vini a denominazione di origine tra Docg, Doc e Igt. Vino più forte delle difficoltà. Un settore più forte anche delle difficoltà sofferte nel 2023 – rileva Coldiretti -, tra una produzione scesa ai minimi del dopoguerra a causa degli attacchi della peronospera e le tensioni internazionali che hanno influito, seppur di poco, sull’andamento delle vendite e dei consumi.

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