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Vinitaly Tourism: il nuovo progetto dedicato all’enoturismo debutta a Vinitaly

Vinitaly Tourism debutta al Salone con 63 cantine e 17 buyer internazionali. Focus sull'enoturismo italiano: 18,5 milioni di arrivi e un sentiment positivo.

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Debutta Vinitaly Tourism, il nuovo progetto di Veronafiere dedicato alla promozione delle experience nelle cantine italiane. L’iniziativa, che si terrà mercoledì 9 aprile nell’ambito del 57° Salone internazionale del vino e dei distillati, vedrà la partecipazione di 63 cantine e 17 buyer specializzati (tour operator, agenzie di viaggio e online travel agency) provenienti da Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia. Per questa edizione “numero zero” sono già stati programmati 172 incontri b2b in formato speed date che si svolgeranno presso il Business Center del Palaexpo. «La crescita dell’enoturismo registrata negli ultimi anni in Italia ci restituisce la fotografia di un patrimonio ancora inespresso nelle sue complessive potenzialità», spiega Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere. «Vinitaly Tourism intende essere la leva fieristica per lo sviluppo del turismo dei territori del vino e, quindi, delle aziende del nostro Paese. Vinitaly è da sempre il baricentro delle tendenze. L’inserimento di questa nuova area nel palinsesto della manifestazione accelera un piano di programma che, nei prossimi anni, potrà approdare anche nei nostri eventi internazionali».

I dati dell’enoturismo in Italia: sentiment positivo per le destinazioni vinicole

Durante la manifestazione verrà presentata una nuova ricerca sull’enoturismo condotta con Data Appeal. «L’analisi delle tracce digitali indica un generale apprezzamento delle principali destinazioni legate al vino e dell’offerta turistica che hanno accolto circa 18,5 milioni di arrivi e 62,3 milioni di presenze», annuncia Roberta Garibaldi, esperta di turismo e docente presso l’Università degli studi di Bergamo. «Il sentiment è risultato essere pari a 87,8/100 per l’anno 2024, superiore dello 0,6% rispetto a quello dell’intera offerta turistica italiana. Piemonte e Toscana primeggiano in questa classifica. Langhe-Barolo, Chianti e Montalcino sono le destinazioni italiane del vino con il più alto gradimento: rispettivamente con 91,1/100, 90,4/100 e 90,3/100, valori in aumento rispetto al 2023».

Un ricco calendario di appuntamenti sul futuro dell’enoturismo

Vinitaly Tourism prevede anche un calendario di convegni tematici sul futuro dell’enoturismo, con il coordinamento scientifico di Roberta Garibaldi e il supporto tecnico di Winedering. Gli incontri inizieranno con “L’enoturismo non è (solo) una degustazione: come costruire un business vero” (dalle 10:10 alle 11:40), seguito da focus su dati e trend, strategie di valorizzazione territoriale e innovazione nell’hospitality vinicola. Il programma si concluderà con un intervento del Movimento turismo del vino, la cui presidente Violante Gardini Cinelli Colombini affronterà il tema “Turismo del vino: differenze regionali, nuove sfide e opportunità” (13:35-14:10).

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