Dall’8 al 12 novembre torna il Merano WineFestival, l’appuntamento più glamour del settore enogastronomico, che quest’anno celebra la sua 33^ edizione. Mazzalùa, l’esclusivo sparkling alcohol-free totalmente Made in Italy, sarà presente tra le bevande selezionate per l’Opening Gala Dinner del Festival, la sera dell’8 novembre, una cena placée per 450 ospiti che riunisce produttori, giornalisti, istituzioni e influenti stakeholder del settore. La serata si concluderà con Mazzalùa servito in abbinamento al dessert, sottolineando il suo ruolo innovativo nell’esperienza del gusto.
Commenta Rossana Bettini, Responsabile del progetto Mazzalùa: “Per chiunque ami il mondo del vino, il Merano WineFestival rappresenta un evento unico, una vetrina di prestigio e competenza. Con Mazzalùa offriamo il più innovativo sparkling alcohol-free oggi presente sul mercato. Del tutto naturale, aromatico, profumato e frizzante: nasce già naturalmente senza alcol (a differenza dei vini dealcolati presenti sul mercato), ed è frutto di una sapiente alchimia tra mosto d’uva e aceto naturale. Un prodotto giovane, lanciato sul mercato a settembre 2023, che rappresenta una realtà sempre più solida; quella degli alcohol-free è più di una semplice tendenza: è un autentico settore in crescita, che ha guadagnato l’attenzione dei grandi eventi della tradizione.”
L’origine
Mazzalùa è un “Alcohol Free Sparkling”. Godere di un buon cocktail o bere una bollicina che non contengano necessariamente alcol è un fenomeno interessante che negli ultimi anni ha ottenuto un crescente successo. Mazzalùa nasce per soddisfare palati desiderosi di assaporare un prodotto fresco, gradevole, raffinato e spumeggiante, senza preoccuparsi del suo tenore alcolico. Mazzalùa è un bere vivace, grazie alla sua ricca e finissima spuma. Una sorbevolezza appagante data dalla perfetta alchimia fra morbidezza e acidità; un blend irripetibile dovuto alla ricetta segreta, in equilibrio fra l’antica bibita romana a base di aceto, e l’inserimento dello sfrontato “sparkling” contemporaneo.
L’Aceto Naturale e il Tempo
Insieme al prezioso Mosto d’Uva, l’elemento imprescindibile nella ricetta segreta di Mazzalùa è l’Aceto Naturale; quel pregiato elisir nato per diventare un grandissimo vino, la cui prodigiosa evoluzione spontanea è ben distante dagli aceti industriali e dalla loro produzione, indotta chimicamente. Al caldo estivo, al freddo invernale e all’ossigeno, elementi vitali che permettono di raggiungere a maturità questo miracolo della natura, si unisce il bene più prezioso in assoluto: il Tempo.
La nota sensoriale
In termini gusto-olfattivi Mazzalùa si esprime con una nota gustativa gentilmente acida, un tocco di fruttato accarezzato da un complemento naturalmente morbido, percepibile nella dolcezza del mosto d’uva. Costanza, risorse e ricerca hanno permesso di annullare l’instabilità caratteristica dell’aceto e utilizzare al meglio il mosto all’interno del blend Mazzalùa. A completamento della bevanda, ecco un tratto brillante di anidride carbonica (CO2) utile sia quale conservante naturale, sia come elemento di gioia, grazie alla spuma vibrante e maliziosa che affiora, rallegrando gli animi e testimoniando i momenti importanti della vita.
Il nome: Mazzalùa
Il nome Mazzalùa è il termine antico che riferito a quel lembo di terra fra i colli italiani e quelli sloveni, che già anticamente originava grandi vini, nobili precursori degli aceti naturali. Che questo divenisse il nome del prodotto, è stato Naturale, come l’Aceto.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it