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I vini italiani sotto i riflettori a ProWein

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Il mondo del vino si prepara a un appuntamento imperdibile con ProWein 2025, il prestigioso salone internazionale di Düsseldorf, dove le eccellenze enologiche italiane saranno protagoniste. Tra le novità più attese, il lancio di “Cielo Extraordinary”, la nuova gamma premium di Cielo e Terra,  affiancata da importanti iniziative dedicate alla valorizzazione dei vini italiani, tra cui il focus sui vini calabresi, il ritorno del Consorzio del Brunello di Montalcino e la presenza di Valdo Spumanti con le sue raffinate bollicine. Ecco tutte le novità e gli appuntamenti chiave di ProWein 2025!

Cielo e Terra presenta  “Cielo Extraordinary” e una “Bella Storia”

La Famiglia Cielo, sinonimo di qualità e passione per l’enologia, amplia la propria offerta con “Cielo Extraordinary”, una nuova selezione di vini d’eccellenza. La gamma sarà presentata in anteprima a Prowein 2025, il prestigioso salone internazionale del settore vitivinicolo, in programma a Düsseldorf dal 16 al 18 marzo (Pad. 15 – Stand C19).

Questa linea esclusiva nasce da un’attenta ricerca enologica e propone blend unici, selezionati tra le migliori zone vinicole del Centro e Sud Italia. Con “Cielo Extraordinary”, il brand conferma la propria vocazione all’innovazione, ampliando la propria gamma per intercettare nuovi segmenti di mercato.

Non una semplice nuova gamma: “Cielo Extraordinary” è una vera e propria dichiarazione d’intenti: andare oltre l’ordinario. Questi vini sono pensati per essere unici e distintivi, non solo per la loro qualità ma anche per la loro provenienza geografica, che si differenzia dalle altre referenze delle gamma. Ogni vino della linea “Cielo Extraordinary” è pensato per offrire un’intensa esperienza sensoriale. Ogni bottiglia è il culmine di un processo che unisce tradizione e innovazione, radicandosi nel cuore delle terre italiane. La scelta attenta dei blend assieme al nostro chief winemaker Marco Censi fanno di questi vini un’opportunità imperdibile per gli amanti del buon vino” spiega Pierpaolo Cielo, Vicepresidente di Cielo e Terra illustrando le nuove referenze.

La gamma  “Cielo Extraordinary” si compone di 4 referenze:

  • 3 Passo Rosso d’Italia Biologico – Un rosso corposo da uve biologiche, affinato in legno per un perfetto equilibrio tannico.
  • 3 Passo Bianco d’Italia Biologico – Un bianco fresco e complesso, con note fruttate e floreali, ideale per pesce e antipasti.
  • Gran Passaia Rosso Toscana IGT – Un blend di Sangiovese e Merlot affinato in legno, ideale per piatti succulenti e formaggi stagionati.
  • De’ Conti Rosso Puglia IGT – Un vino avvolgente da uve leggermente appassite, dal profilo ricco e speziato, perfetto per carni rosse e formaggi erborinati.

Prowein sarà anche l’occasione per presentare il progetto “Bella Storia”, realizzato in collaborazione con Murialdo World e.t.s.. La linea solidale Ekuò comprende Prosecco, Pinot Grigio, Primitivo, Merlot e Chardonnay biologici, destinando il 2% del prezzo netto a iniziative educative per giovani vicentini in difficoltà.

Con “Cielo Extraordinary” e “Bella Storia”, Cielo e Terra ribadisce il proprio impegno per l’eccellenza e la sostenibilità, unendo passione per il vino e responsabilità sociale.

I vini della Calabria sotto i riflettori

I vini calabresi tornano sul palco del Prowein, uno degli eventi enologici più influenti a livello internazionale che, da oltre trent’anni, fa di Düsseldorf capitale del vino e dei distillati, nonché destinazione imperdibile per i più importanti player di settore con oltre 4.000 espositori e circa 12.000 etichette presenti.
È in questo scenario d’eccezione che i vini della Calabria, per iniziativa della Regione e con l’impegno di Arsac, si apprestano a presentarsi ad operatori, comunicatori e professionisti del settore durante le degustazioni ai banchi d’assaggio, da domenica 16 a martedì 18 marzo, presso la Fiera di Düsseldorf.

La Germania – sottolinea Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabriaè un mercato strategico per il nostro sistema vitivinicolo, come testimonia l’incremento delle esportazioni da parte delle aziende calabresi e l’avvio di importanti rapporti commerciali con il trade tedesco. Tuttavia, per consolidare la nostra competitività è necessario essere attivi sul fronte della promozione”. Aggiunge l’Assessore Gallo: “Proprio in questa direzione va la nostra partecipazione a Prowein, una manifestazione fra le più rilevanti nel settore vitivinicolo a livello internazionale. Non ci limiteremo a portare le nostre aziende presso lo stand regionale ma abbiamo organizzato una serie di iniziative che coinvolgeranno giornalisti del settore, chef e importanti buyer: prima tra tutti, la cena iniziale dove i vini calabresi saranno i protagonisti del wine pairing. Il tutto finalizzato a rafforzare la presenza dei nostri vini in Germania, anche grazie alla forte comunità italiana e calabrese che vi risiede”.

In questa edizione, infatti, la Regione Calabria avrà un ruolo da protagonista in qualità di main sponsor del Meininger award – Excellence in Wine & Spirit, il premio istituito nel 2006, dedicato alle personalità più influenti del settore vino e alcolici. La cerimonia, in programma sabato 15 marzo, vedrà la partecipazione di un parterre di invitati d’eccezione, dalle grandi maison del vino a distributori, sommelier e firme del giornalismo di fama internazionale. In particolare, è in occasione di questa cena esclusiva che i vini calabresi saranno in prima fila: il menu della serata sarà infatti accompagnato da una selezione delle migliori etichette, portavoce di tutte le espressioni della produzione enologica della regione. Un’opportunità unica per raccontare la storia e l’evoluzione dei vini made in Calabria a una platea di carattere internazionale, consolidando questa regione come una delle realtà più interessanti e promettenti del panorama vitivinicolo italiano e del Mediterraneo.

Un excursus a tutto tondo nell’enologia calabrese che proseguirà durante la giornata di domenica 16 alle ore 16.00 con la masterclass a cura di WEINWIRTSCHAFT, una delle riviste di settore più longeve della Germania. L’appuntamento verterà sul racconto, a cura della redattrice Miriam Müller, delle diverse anime vitivinicole della regione, dai vigneti della costa per poi addentrarsi nell’entroterra, al fine di valorizzare la varietà di territori e di vitigni autoctoni che definiscono il carattere poliedrico dei vini calabresi.

La due giorni di presenza dei vini bandiera della Calabria vedrà anche l’avvicendarsi di esponenti della stampa tedesca di settore per degustare e approfondire la conoscenza di questa “Calabria Straordinaria”. Di grande rilievo anche l’appuntamento con l’Associazione Italiana Cuochi in Germania organizzato grazie alla collaborazione di Concetta Ragusa, presidente dell’Associazione, con l’obiettivo di esaltare l’abbinamento tra i vini calabresi d’eccellenza, i prodotti tipici e le ricette tradizionali della cucina tedesca.

Consorzio del vino Brunello di Montalcino, seconda tappa del tour di promozione fieristica 2025

Seconda tappa del tour di promozione fieristica 2025 per il Consorzio del vino Brunello di Montalcino che, dopo la trasferta francese di Wine Paris, fa scalo a Düsseldorf per la 31^ edizione di ProWein in programma dal 16 al 18 marzo. Alla manifestazione enologica tedesca saranno 35 le aziende rappresentate nell’area consortile, di cui 15 con stand in collettiva. In degustazione all’enoteca del Consorzio (pad.15 stand D41), i vini usciti quest’anno sul mercato: il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019, il Rosso di Montalcino 2023 oltre a Moscadello e Sant’Antimo.

Dopo il nostro debutto a Wine Paris, confermiamo anche quest’anno la partecipazione a ProWein – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindoccicon la consapevolezza che, in un scenario globale sempre più complesso per il nostro settore segnato per di più dall’annuncio dei dazi statunitensi, è essenziale diversificare i mercati rafforzando la promozione internazionale. Negli Usa, la nostra principale piazza di sbocco, destiniamo infatti oltre il 30% della produzione, per cui ampliare i nostri orizzonti diventa oggi più che mai una necessità. Per questo saremo poi presenti successivamente anche ad aprile a Vinitaly”.

Sarà così il 57° Salone internazionale dei vini e distillati a raccogliere il testimone per l’ultima frazione della staffetta fieristica consortile che taglierà il traguardo a Verona dal 6 al 9 aprile dove il Consorzio sarà protagonista di tre masterclass. Seguiranno gli appuntamenti sul territorio a partire da quello estivo di Red Montalcino (20 giugno) per chiudere a novembre con Benvenuto Brunello (dal 20 al 24).

Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 219 soci (che rappresentano il 98,2% della produzione), per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.400 ettari nel comprensorio del Comune di Montalcino (oltre 2 mila gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997), in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).

Elenco aziende partecipanti con stand in collettiva: Capanna, Celestino Pecci, Cordella, Il Palazzone, Il Poggione, La Casaccia di Franceschi, La Palazzetta, Lisini, Paradiso di Cacuci, Pian delle Querci, Pinino, Uccelliera, Ventolaio, Villa Poggio Salvi, Voliero.

Valdo Spumanti presenta la sua ampia collezione di vini

Dal 16 al 18 Marzo, Valdo sarà a ProWein, la fiera internazionale di vino e spirits di Düsseldorf, prima tappa del tour delle grandi fiere di primavera che anticipa Vinitaly.
La storica cantina di Valdobbiadene, di proprietà della Famiglia Bolla da 3 generazioni, che il prossimo anno compie 100 anni, si presenta per la seconda volta alla fiera tedesca con un proprio stand, per incontrare gli operatori del settore e presentare la sua collezione di vini ampia e articolata, massima espressione di eccellenza enologica.

ProWein rappresenta una vetrina molto importante per Valdo, infatti la Germania, e tutta l’area DACH, rappresentano per l’azienda un giro d’affari di circa il 25% del suo fatturato, tanto che la Valdo Europe ha sede a Francoforte.

Valdo, leader del Prosecco Superiore DOCG e miglior produttore di spumanti d’Italia secondo la giuria del Berliner Wine Trophy (edizioni 2020, 2021 e 2023), forte anche del suo ricco medagliere per le sue etichette, da sempre lavora con grande savoir faire enologico e passione per la vigna e produce spumanti di grande piacevolezza, eleganza e versatilità, distribuiti in tutto il mondo. I professionisti in fiera a ProWein potranno degustare tutta la gamma Valdo, dalle proposte per la GDO,  come l’iconico Valdo Marca Oro, il prosecco Superiore DOCG più bevuto al mondo, alla Collezione Atelier  per l’Horeca, la più raffinata espressione della qualità Valdo a cui l’azienda dedica un’ampia attività di  ricerca per individuare raffinate forme di vinificazione, nel nome di un’evoluzione enologica orientata  all’eccellenza.

Grande attenzione per la recente linea di spumanti I Magredi e quella di vini fermi Le Tenute Valdo, sviluppate con l’azienda agricola I Magredi, cantina del Friuli Venezia Giulia che produce vini a Denominazione di Origine Controllata “Friuli Grave”, a Domanins, in provincia di Pordenone.
Potranno essere degustati al salone del vino di Düsseldorf anche i pregiati Prosecco Metodo Classico Valdo Numero 10 e Valdo Vigna Pradase, gioielli enologici del brand in edizione limitata.
Quest’ultimo è realizzato solo con le uve del vigneto Pradase, che si trova nel cuore delle colline di Valdobbiadene, dove nasce Casa Valdo, la nuova country house del marchio, ambizioso progetto di enoturismo avviato nel 2024.

Nella stessa proprietà, di circa 1,5 ettari, sorge la “biblioteca del Prosecco”, composta non da libri ma da vitigni autoctoni legati alla tradizione enologica del territorio. Qui vengono coltivati i cloni storici del Prosecco, dal Verdiso alla Bianchetta alla Perera, fino ai vecchi cloni di Glera che ormai non si trovano più nella denominazione. Non mancheranno assolute novità di prodotto che verranno svelate in fiera.
Valdo nasce nel 1926 a Valdobbiadene, in un’area geografica a nord di Treviso nota per la sua vocazione vinicola straordinariamente unica, dove vengono coltivate le uve del Prosecco Superiore DOCG.
L’azienda controlla ad oggi una superficie di 155 ettari di vigneti e vanta un export di oltre il 50% del suo fatturato. Ecco perché il marchio Valdo riveste tuttora un ruolo importante per il successo del Prosecco, sempre più apprezzato dal pubblico internazionale, espressione del Made in Italy e del gusto italiano nel mondo.

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