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Al via gli incentivi per investimenti in sistemi digitali destinati a produttori di vino DOP, IGP e biologico

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La digitalizzazione del mondo vitivinicolo è tema assai discusso, rispetto al quale emerge fortemente il gap attuale delle dotazioni del settore rispetto alle potenzialità messe a disposizione dalla tecnologia e non ancora pienamente sfruttate. Una dimensione in cui l’aspetto deficitario è amplificato, in particolare sul piano della comunicazione, da una crescente esigenza di trasparenza unita a curiosità da parte dei consumatori, desiderosi di accedere ad un set di informazioni sempre più ampio non solo sul prodotto ma anche per tutto ciò che riguarda le aziende produttrici in senso più stretto, dalla loro storia, al contesto territoriale in cui sono calate e di cui sono espressione.

In questo scenario si inserisce la notizia della pubblicazione da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Mipaaf) del Decreto Direttoriale n. 507377 del 1° ottobre 2024  (Modalità attuative del Decreto Ministeriale 280498 del 22 giugno 2022) che sblocca gli incentivi previsti dalla legge di Bilancio 2022 a favore delle imprese produttrici di vino biologico, DOP e IGP che vogliano investire in sistemi digitali (in particolare sull’uso del QR Code) per migliorare le attività di promozione.

I contributi sono destinati esclusivamente alle aziende che esercitano anche attività di agriturismo ed enoturismo ed hanno come obiettivo quello di supportare gli investimenti in moderni sistemi che attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale apposto sulle etichette permettano una comunicazione immediata, dinamica, e più allargata dal produttore verso il consumatore.

Lo strumento in questione, noto più semplicemente come QR Code, rappresenta una soluzione ideale per rispondere a più esigenze rimandando su siti e pagine web istituzionali dedicati a favorire la promozione dei territori, anche in chiave enoturistica, con recupero e valorizzazione di antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese, nel rispetto dei regolamenti UE in materia di informazione sugli alimenti e di etichettatura e presentazione dei vini.

La dotazione complessiva di cui potranno beneficiare le aziende è di un milione di euro e l’importo del contributo potrà essere compreso tra un minimo di 10 mila euro e un massimo di 30 mila euro per impresa.

Gli aiuti saranno assegnati ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il punteggio attribuito inciderà sull’entità dei contributi che saranno concessi in misura pari al 50% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito sarà pari a 60 punti, 60% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito sarà compreso tra 61 e 80 punti, 70% della spesa valutata ammissibile, se il punteggio attribuito sarà compreso tra 81 e 100 punti.

Le domande potranno essere presentate, attraverso una pagina dedicata nel portale SIAN, a partire dalle 10:00 del 18 ottobre e fino alle 12:00 dell’11 novembre 2024.

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